Processione dei Misteri di Trapani
La settimana Santa è quel periodo religioso che precede la pasqua cattolica, celebra gli eventi che riguardano gli ultimi giorni della vita di Gesù Cristo, figlio di Dio, la sua morte e la sua ascesa al cielo. In questo periodo in tutta l’Isola sono presenti manifestazioni più o meno conosciute, quella dei Misteri di Trapani è una tra le più famose, non solo per la Sicilia, ma per il resto del mondo. Ogni anno milioni di turisti credenti, e non, si recano nel Capoluogo Trapanese per assistere a delle rappresentazioni folkloristiche ben realizzate e cariche di significato e enfasi. Durante questo periodo si susseguono eventi di vario genere, per i quali i cittadini si preparano durante tutto l’anno, nel fase antecedente la settimana santa si può assistere alle Scinnute, un rito antichissimo che affonda le sue radici nel 1600. Si tratta della discesa, per appunto, dei gruppi che durante tutto l’anno stanno rinchiusi nelle cappelle della chiesa di San Michele, per essere poi posati nelle loro postazioni al centro della chiesa, fuori vi è la banda musicale, che accompagna gran parte delle manifestazioni, questo rito inizialmente si ripeteva tutti i venerdì di quaresima e coinvolgeva, a turno, uno dei gruppi che prendono parte della processione dei misteri. Oggi rispetto al passato c’è stato qualche cambiamento, i gruppi sono più numerosi e non più sei, in più si sono aggiunte le Scinnute del Martedì e del Mercoledì dedicate a Maria Madre di pietà dei Massari e Maria Madre di Pietà del Popolo, mentre l’ultimo venerdì, ossia il venerdì Santo viene dedicato alla Scinnuta della Madonna Addolorata. Per assistere alla Processione dei Misteri ci si deve recare presso la chiesa delle anime sante del purgatorio, dove sono custoditi tutti i misteri, questa è in assoluto la processione di più lunga durata, infatti, si protrae dal venerdì pomeriggio sino alle ventiquattrore successive. Durante queste lunghe ore ci si immerge in un clima ricco di luci, suoni, colori ed emozioni che ci riportano indietro nel tempo, ad una atmosfera antica dall’origine spagnola. I cosiddetti Misteri sono delle statue raffiguranti le varie scene della passione di Gesù Cristo sino alla sua morte. Queste sono opere scultoree di artisti del luogo, in seguito posizionate su delle basi di legno, comunemente dette vare, realizzate tra il XVII e XVIII secolo, con il passare dei secoli sono state decorate con stoffe pregiate e impreziosite da oggetti di valore donati dalle varie famiglie. La particolarità sta nel fatto che le scene rappresentate nelle varie sculture non sono state riprese da iconografie classiche, ma bensì, da episodi citati in testi sacri e addirittura dai vangeli apocrifi con l’aggiunta di qualche personalizzazione da parte dei vari artisti. Il procedimento con il quale le statue sono fissate alle basi è molto caratteristico, infatti, permette loro un oscillazione che dà il tipico movimento chiamato l’annacata, che viene dato da coloro che la sorreggono seguendo le cadenze dei brani musicali eseguiti dalle bande. Questa è una delle manifestazioni più affascinati e cariche di spiritualità che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero vedere perché riesce a mettere in relazione cultura, tradizione e spiritualità in una notte che si può definire magica